Momenti di poesia di Gianni Righi

Balla con me

Oggi è l’ultimo giorno di carnevale e tutti (o quasi) andranno a ballare! Discoteche, balere, milonghe, sale da liscio…ci sarà l’affollamento ed è un bene che sia così, almeno stasera ci si fermerà un momento, un pò di respiro dalle preoccupazioni, dai pensieri, dal tran tran del quotidiano. Buon carnevale, buon divertimento. Agli appassionati dedico queste poche righe.

Note che la fisarmonica suona,

con ritmo audace, coinvolgente,

musica scandita a dare emozione;

contatto di corpi che appassiona,

linguaggio corporeo che alla mente

non mette limiti all’improvvisazione.

 

Tango, suono del mio cuore,

dello sguardo di chi ho incontrato,

turbamento, sentimento, libertà

e se lo imbrigli con parole, muore;

è musica di desiderio, complice il fato,

abbandono totale a una chimerica realtà.

 

Note che diventano ossessive,

il ritmo a spossare il senno vacillante

nel desiderio di essere un tutt’uno…

allusioni lubriche, movenze lascive

in quel tango da sempre erotizzante,

sogno, fantasia di tutti e di nessuno!

 

E’ lì nella milonga, nell’abbraccio della danza   

che getto via me stesso e rinasco con te,

incurante di chi io sia; passionale nel tango.

Non più tristezza, paura, senso di mancanza.

Balla con me il tempo che non tornerà, perché

so già che questo ritmo domani lo rimpiango.

 

 

 

 

Balla con meultima modifica: 2013-02-12T16:53:00+01:00da
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