Momenti di poesia di Gianni Righi

A mio padre

Oggi è la commemorazione di San Giuseppe, chiamato anche San Giuseppe frittellaro, e la festa di tutti i papà. Io voglio ricordare mio padre con questa poesia. Auguri a tutti i papà.

 

Capelli brizzolati, figura imponente.

Presenza assidua, guida della mia gioventù.

Nel darmi ideali e valori sei stato paziente,

orgoglioso di tuo figlio; come chiederti di più.

 

Cose in comune: voglia di stare in compagnia,

pazzi per il mare, per il sole, girare in bicicletta.   

Bei momenti che mai lasceranno questa vita mia,

io bambino, io ragazzo, io uomo. Fumarci una sigaretta.

 

Poi le tue nipoti…che grande amore per loro

e la gioia sempre sul tuo viso; loro, parti di te.

Hai amato tua moglie, i tuoi figli. Hai amato il tuo lavoro.

E quando mi vedo allo specchio, tu sei dentro di me;

 

riconosco gli atteggiamenti, le tue espressioni

ma mai potrò assomigliarti nella tua bontà;

se ti assomiglio è nel volto, negli occhi marroni;

tu padre buono, mi hai teso la mano in ogni età.

 

Ma ho un rammarico nel cuore e me ne duole:

non averti detto ti voglio bene come avrei voluto.

Ho sempre soffocato queste tre parole

e ora che non ci sei, nell’angoscia,  resto muto.

 

A mio padreultima modifica: 2013-03-19T16:50:27+01:00da
Reposta per primo quest’articolo