Momenti di poesia di Gianni Righi

Dico il mio grazie.

Una persona che malata di un brutto male. Sofferenze continue che rendono dura ogni giornata… ma una grande fede che ti fa reagire e soprattutto una grande amicizia con una persona che ti sta vicino anche quando non è con te, che condivide ogni tuo attimo di sofferenza aiutandoti a fortificare la tua fede e la tua speranza; a questa persona va il suo “grazie”!

Anche oggi ho aperto gli occhi a guardare il sole
dopo una notte buia che ha straziato il corpo,
che mi ha sfinito e non trovo più parole
per dire grazie a te, che ci sei, e a Gesù risorto!

Grazie a te che condividi questo mio dolore,
e il mio patire diventa un giogo assai leggero;
ma Ti prego, quando non ho più forze, o mio Signore,
volgi lo sguardo a me e non esser con me austero!

Ed ora posso riposar queste stanche membra
che tregua ho avuto con favore delle tue orazioni;
stilettate ancor non sento e vero non mi sembra
perché questo corpo mio spesso cade ciondoloni!

Grazie a te, dono che Lui mi ha messo accanto
a sfogare solitudine, dolore e sfinimento
e della Sua parola e di te mi faccio vanto,
che solitudine con voi non mi fa più spavento!

E così l’animo mio, anche se stanco, è pur sereno
e quando nuovo dolore il mio corpo assonna,
esprimo un desiderio dal cuore, l’ultimo terreno:
riposare, finalmente, sulle ginocchia della mia Madonna!

Dico il mio grazie.ultima modifica: 2018-02-11T16:04:46+01:00da
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