Antropologia di lei (…ovvero l’itagliano arranca)

L’italiano è una lingua di cultura, è la lingua di Dante, del bel canto, della lirica. E’ la lingua di grandi  artistipittoripoetiscrittorifilosofi. La lingua italiana è una lingua musicale, aperta, varia e ridondante, per cui comprendere in italiano è più semplice che in altre lingue ed è anche più piacevole. Ma parlare un italiano corretto è facile oppure no? per esempio, vi è mai capitato di sentire un uso improprio del condizionale quando magari ci voleva il congiuntivo?

Se avrei il coraggio di dirglielo glielo direi.

Ma ho fuggito il suo cuore propio adesso

dopo che ho stato atteso se sarebbe venuta , lei,

con quel capello biondo, bello e un po’ dismesso.

Adocchiare il suo fisico di statua  m’impazzisce,

come sentire il suo alito addosso a me, sul collo.

Ma lei è come un bottone che non si cucisce

e io come una lettera che non c’è francobollo!

Mi sono fatto persuaso che davvero non è cosa,

che non si può estirpare sangue da un sasso

perciò ho riposato dentro al cassetto quella rosa

e, anche se sfinito, penso che me ne vado a spasso.

Ah, se  solo potrei vederla, anche un momento!

Il mio occhio imperscrutabile è sperante

e se lei cambierebbe il suo comportamento

anche la strada si farebbe meno distante.

Che poi non è la strada lunga che mi fa star male,

sono, invece, tutti i suoi se e i punti esclamativi;

ma, se potrei, vorrei sentire il gracidar delle cicale

e stare insieme a lei, spalmati sotto gli olivi. 

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Antropologia di lei (…ovvero l’itagliano arranca)ultima modifica: 2012-11-18T19:02:00+01:00da giannir51
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