Quel viaggio a Firenze.

Carmen ed io siamo stati qualche giorno a Firenze, ci andiamo due volte l’anno già da qualche anno… Siamo tornati ieri e abbiamo fatto tutto il viaggio di ritorno sotto una pioggia scrosciante. 

Ormai è un’abitudine quel viaggio,

ma mai abitudine a questa nostra vita;

è per mia moglie, maestra di coraggio,

il viaggio a Firenze: riconoscenza infinita!  

 

Ma non siamo turisti ad ammirar quello che vale,

che non abbiam tempo per Cimabue o Dante,

piuttosto la nostra meta è il Careggi, unità spinale,

ad ammirar le sofferenze, che son davvero tante….

 

Eppur ti guardi intorno e trovi sempre un sorriso

che la speranza è davvero l’ultima a morire;

voglia di vivere è quel che gli leggi in viso,

e chi meglio di loro questo lo può dire!

 

Di sedie a rotelle è sempre un gran viavai,

strisce e non orme lasciate sui pavimenti;

e dottori e infermieri che non ti lasciano mai,

li scambi per santi: non può essere altrimenti!

 

E siamo sereni anche questa volta a Firenze,

un problema è risolto e la vita migliora;

intanto il tempo passa e, tra arrivi e partenze,

ringraziar è poco per chi ci ha aiutato ancora. 

17112010578.jpg

 

 

 

Quel viaggio a Firenze.ultima modifica: 2012-11-29T23:50:00+01:00da giannir51
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in vita/non vita. Contrassegna il permalink.