Esprimere quello che hai dentro non è mai facile, ma qualche volta ci si riesce. In questa breve lirica ho giocato con Alba, che è un nome immaginario…, e con l’alba.
Mi sveglio, intorno è silenzio, è la prima luce del mattino.
Ancora a girarmi nel letto prima del sorgere del sole.
Ti amo alba quando con le nuvole giochi a rimpiattino
e a dir quanto sei bella non trovo più parole.
Con te comincia ogni nuovo giorno e al tramonto
miracoli e speranze hanno ristorato la gente comune;
tu sei vita e ciascun fiore ad abbracciarti è pronto;
ti amo alba che di purezza ti mostri e senza lacune.
Luce tenue e silenzio; ora ad accarezzare i tuoi capelli
mentre ancor dormi e il mondo in silenzio ti aspetta.
Ti amo Alba, il tuo volto è un dipinto ad acquarelli
e guardarti è un piacere che il tempo non affretta.
Siete parte di me e la vita senza voi è solo un peso.
Ti amo alba per avermi aperto gli occhi ancora un giorno,
per avermi svegliato accanto a chi l’anima mi ha preso.
E’ per vedere te, Alba, che dalla notte ho fatto ritorno.