Fare dolcetto o scherzetto è un’usanza di Halloween. I bambini vanno in costume di casa in casa chiedendo dolciumi come caramelle o qualche spicciolo con la domanda “Dolcetto o scherzetto?”. La parola “scherzetto” è la traduzione dell’inglese “trick”, una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto (“treat”). “Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche “sacrificio o maledizione”.
Nun stamo ancora ar tramonto
che già me comincio a preoccupà…
Ce lo so che tra ‘n po’ principiano le beghe…
e pure ‘n po’ de fifa c’ho da mette in conto:
è la notte di Halloween questa quà…
la notte der sabba e delle streghe…
Ho cercato de metteme al riparo da la sorte…
e così sur davanzale de ogni finestra
c’ho lasciato na zucca co un ghigno da spavento
che pure a me m’ha spaventato a morte…
ma da tutti li fantasmi, che vedo a manca e a destra,
sta zucca, armeno, me proteggerà ogni momento.
Ecco, cominciano a arrivà… ma nun so tanto arti!
S’avvicinano alla porta con fare circospetto…
quando che sento bussà e me pija pure er coccolone.
Grida, urla, risa…vengono da tutte le parti…
finchè ‘na vocina me dice…”Dolcetto o scherzetto?”
L’ho conosciuta ‘sta voce; ho aperto er portone.
E sì…streghe, diavoli, scheletri, indovini…
che vanno in giro co’ lanterne e campanelle
a mette paura ai grandi come noi… è ‘na bravata…
è la loro festa… è la festa dei bambini!
E allora corro a prende monete, biscotti e caramelle.
E’ la notte di Halloween, notte magica, notte incantata!