Tempo fa ho partecipato ad un concorso di poesia e il tema era “Saffo”: scrivere una poesia come l’avrebbe pensata e scritta la poetessa greca vissuta tra il VII e il VI sec a.C. ed allora mi sono documentato. La sua poesia, nitida ed elegante, si espresse in diverse forme metriche tutte tipiche della lirica monodica, fra cui un nuovo modello di strofe, dette “saffiche”, composte di quattro versi ciascuna: i primi tre endecasillabi e il quarto di cinque sillabe. Saffo offre un’immagine semplice ma appassionata dei propri sentimenti, equilibrata ma coinvolgente, dove l’amore ha un ruolo da protagonista con tutta una serie di riflessioni che oggi chiameremmo psicologiche e in cui il ricordo e l’analisi delle emozioni passate ne suscita nuove altrettanto forti. Ci ho provato.
Mi sono immedesimato e quindi è una donna che poetizza al suo amato.
E L’animo mio è preso di te.
Mi ascolti con paziente dolcezza
e ogni minuto passato con te…
il più bel dono.
Mi sono incantata a guardarti,
il tuo viso, i tuoi occhi…
e in quegli occhi mi sono persa.
Sei dentro di me.
Spero che il vento ti porti un po
del mio profumo per dormire con te;
al mattino svegliarmi con il suono
della tua voce.
E quando il giorno va a morire
e i miei occhi privi di te,
sempre esisti nella mente mia
come nel cuore.
METRICA
11 E – l’a-ni-mo- mi-o- è – pre-so- di – te.
11 Mi- a-scol-ti- con – pa-zien-te – dol-cez-za
11 e – o-gni – mi-nu-to – pas-sa-to con – te…
5 il- più- bel- do- no.
11 Mi – so-no – in-can-ta-ta – a – gua-rda-rti,
11 il – tu-o -vi-so – i – tu-o-i- oc-chi…
11 e- in – que-gli – oc-chi – mi – so-no- per-sa.
5 Sei – den-tro – di – me.
11 Spe-ro- che – il – ven-to – ti por-ti – un – pò
11 del- mio- pro-fu-mo – per – dor-mi-re – con – te;
11 al- mat-ti-no – sve-gliar-mi – con – il – suo-no
5 del-la –tua- vo-ce.
11 E – quan-do – il – gior-no – va – a – mo-ri-re
11 e- i – mi-e-i – oc-chi – pri-vi – di – te,
11 sem-pre – e-sis-ti – nel-la – men-te – mi-a
5 co-me – nel – cuo-re.