Ho cercato di accomunare tre modi di interpretare la figura della madre, tre modi diversi ma ognuno insostituibile nella vita di ogni uomo. Ho dato un significato che rispecchia me e non so se altri si ritrovano nelle mie parole…
Madre del cielo. Il cielo è aperto. Il cielo ha un cuore.
Madre pervasa da divina luce, raggiante di amore e di bontà,
Madre nostra. Madre presente e da nessun di noi lontana,
a Te sempre affidar possiamo la vita pur colma di squallore
che viva fiamma le braci di virtù dell’animo nostro accenderà
a ridar speranza ed evitare di perpetrar l’azione insana.
Madre Terra, proprietà di Dio, che ami i figli tuoi con frutti;
aperta all’intervento fecondo del cielo, trasformi il seme;
origine di vita, fonte di nutrimento, altare a cielo aperto.
Madre amorevole, eterna e cosmica perché madre di tutti,
unica perché nell’immensità dell’universo confronti non teme:
si rispecchia nel mare e il suo eco corre col vento del deserto.
Madre mia che di generoso amore il figlio hai generato,
questo figlio grande che ha imparato a ridere del tuo sorriso,
che hai protetto fin quando ha spiccato il volo;
Madre, tu che conosci il sacrificio e lacrime hai ingoiato
e mi hai accompagnato per non lasciarmi solo all’improvviso,
della tua carezza e del tuo materno amore ancor mi consolo.
A te Madre del cielo, a te Madre Terra, a te Madre mia,
volgo umile sguardo e per sempre amore mai bastevole
per i miracoli che intorno a me vedo di giorno in giorno
e che piccolo, effimero, rendono il senso di ogni mia bugia,
a Voi che anche verso un figlio ingrato siete benevole,
a Voi che avete colmato di gioia un cuore triste e disadorno.