Il mondo è pieno di gente che parla e straparla…quindi è questa la comunicazione, il sapersi esprimere è la cosa più importante; o forse la parte più preziosa e sottile del comunicare è proprio l’ascolto, ascoltare e capire gli altri, mettersi nei loro panni e percepire con attenzione e partecipazione quello che hanno dentro e anche riflettere.
Ascoltare. La cosa più importante.
Non lo facciamo più. Ma un cuore che ascolta,
che sa comprendere, non è forse affascinante?
La parte migliore che non ci sarà mai tolta.
Saper ascoltare. Chi ti cerca ha il suo pesante fardello.
E non sentiamo, segretamente, questa richiesta?
Apriamogli il cuore prima che diventi un brandello,
perché la pena che porta è da far scoppiar la testa!
Serve a malati e poveri più che di medicine o pane,
serve alla madre perché il figlio si è allontanato.
Serve a me per svuotare il cuore da emozioni vane,
per spazzare via il tarlo che mi ha tormentato.
E rimbombano le grida che nessuno vuole ascoltare.
Grande è il bisogno di un cuore che ascolti senza giudizio
e che il proprio vero io sappia liberare
e ricondurlo ad essere confidente, come all’inizio.
Ci vuole un po’ del tempo del nostro tempo;
empatia e accettazione lo faranno sentire accolto
e te ne accorgi dallo sguardo che è contento.
La cosa più importante…dare ascolto.