Non c’è nessun commento da fare ma solo ricordare i nostri parenti e amici defunti.
Occhi sgranati di notte. E nel silenzio penso a loro,
persone conosciute e amate, parte della mia vita;
loro che non ci sono più, se li conto non mi bastano le dita:
mio padre, mio nipote, parenti e amici, colleghi di lavoro.
Giovani, giovanissimi, anziani e meno; un nome, un volto.
Alcuni, però, il passare inesorabile del tempo li ha sfocati.
Stanno tutti insieme. Ad uno ad uno li ho chiamati,
attento a non scordare nessuno e a non sentirmi stolto!
Li ho chiamati per nome muovendo solo le labbra, senza suoni,
una richiesta di aiuto e una piccola lacrima si scioglie
a questa preghiera: “voi che potete, aiutate mia moglie,
che quel che fate ha peso, voi che siete davvero tutti buoni!”
Presenti nella mia mente. Ho capelli grigi, giorni vissuti, scontati
e sempre più spesso penso a loro con la speranza nel cuore
di poterli incontrare quando anch’io sarò preda di torpore…
occhi chiusi e riabbracciarli, loro che non se ne sono mai andati.